libro

Ora ricordo

Noelle Harrison | Mondadori | NARRATIVA

18,50 €

Quando lascia l'Irlanda, Barbara ha solo diciotto anni e una gran voglia di voltare pagina: il ricordo del fratellino Mattie, morto in un incendio di cui si sente responsabile, pesa su di lei come un macigno. Per questo, e per il difficile rapporto con la madre, decide di andare a Londra per lavorare come ragazza alla pari. Ma il desiderio di cambiare vita si scontra con la realtà dei fatti. Qualcosa non va a casa di Olivia e John Finch, i genitori della bimba che le viene affidata: ipersensibile e capricciosa, Matilda è infatti soggetta a forti crisi nervose, simili a quelle epilettiche, che nessuno pare in grado di curare. Sua madre è una donna bella e gelida, sprezzante con Barbara e distaccata con la figlia, mentre il padre appare fin troppo affabile e premuroso. Entrambi sembrano nascondere qualcosa. La situazione precipita quando la famiglia Finch si reca dai genitori di Olivia in Camargue per le vacanze estive. Barbara si innamora perdutamente di Pascal, il fratello di Olivia, mentre piano piano si fa strada in lei, inesperta ma molto sensibile, il terribile sospetto che Matilda sia vittima dei suoi stessi genitori. Come fare per salvare la bambina? Può fidarsi di Pascal? Passeranno molti anni prima che Barbara riesca a fare i conti con quell'estate che le ha cambiato la vita, riconciliandosi finalmente con se stessa e con il suo passato. Sullo sfondo di una natura selvaggia e incantevole, Noëlle Harrison scrive una storia dai contorni ambigui, densa di mistero e sensualità. Pagina dopo pagina, in un crescendo di passioni e rivelazioni, il puzzle dell'esistenza della protagonista si ricompone in un finale tanto spiazzante quanto commovente.

Recensioni

CONSIGLIATO DA LARA: E’ una storia d’amore. E’ la storia di tanti tipi di amore, che devono lottare con segreti sepolti a forza, che pungono come chiodi e soffocano la vita. Sono mescolati tra presente e passato, invischiati in pensieri sbagliati che mettono fuori strada. Solo scavando a fondo e guardando negli occhi le proprie paure è possibile tornare a respirare quella “magia dell’amore che, dalla dimensione della quotidianità, ci porta nel regno dello straordinario”. VOTO: 7