libro

Una donna nella notte polare

Christiane Ritter | Keller | NARRATIVA

18,00 €

Nel 1934, la pittrice Christiane Ritter lascia la sua comoda vita in Austria e si reca nella remota isola artica di Spitsbergen, per trascorrervi un anno assieme al marito. Pensa che sarà un viaggio rilassante, un'opportunità per rimanere accanto "al tepore della stufa, e limitarmi a sferruzzare, dipingere guardando fuori dalla finestra, leggere libroni nella calma più remota e soprattutto dormire a volontà". Ma quando Christiane arriva a destinazione si ritrova di fronte a qualcosa di molto meno bucolico e romantico: una capanna piccola e sgangherata, posta sulla riva di un fiordo solitario a centinaia di miglia di distanza dall'insediamento più vicino con la necessità di combattere ogni giorno con gli elementi della natura per sopravvivere. All'inizio Christiane è inorridita dal gelo indescrivibile, dal paesaggio immerso in un sempre più lungo crepuscolo, dalla mancanza di ogni attrezzatura e della minima comodità, dall'assenza di rifornimenti... Ma col passare del tempo, dopo incontri con orsi e foche, volpi artiche, lunghe camminate sul ghiaccio e mesi al termine della notte senza fine, si ritrova innamorata dell'Artico ostile, della sua bellezza irreale, conquistando così un grande senso di pace interiore e una rinnovata riconoscenza verso la sacralità e la bellezza della vita.

Recensioni

CONSIGLIATO DA FRANCESCA: Se in questo angolo di universo un libro riuscirà ancora a sorprendervi e a narrarvi di emozioni che non avrete ancora provato, ebbene questo libro è stato scritto nel secolo scorso. Se immaginavate il polo nord come una terra bianca e desolata, dopo questa preziosa lettura dovrete ricredervi. A me che amo la natura e nel contempo le comodità della vita europea Una donna nella notte polare ha regalato un viaggio indimenticabile. Spero, se avrete piacere di leggerlo, possa donarlo anche a voi. Buona lettura a tutti