libro

Patria

Fernando Aramburu | Guanda | NARRATIVA

19,00 €

Due famiglie legate a doppio filo, quelle di Joxian e del Txato, cresciuti entrambi nello stesso paesino alle porte di San Sebastián, vicini di casa, inseparabili nelle serate all’osteria e nelle domeniche in bicicletta. E anche le loro mogli, Miren e Bittori, erano legate da una solida amicizia, così come i loro figli, compagni di giochi e di studi tra gli anni Settanta e Ottanta. Ma poi un evento tragico ha scavato un cratere nelle loro vite, spezzate per sempre in un prima e un dopo: il Txato, con la sua impresa di trasporti, è stato preso di mira dall’ETA, e dopo una serie di messaggi intimidatori a cui ha testardamente rifiutato di piegarsi, è caduto vittima di un attentato... Bittori se n’è andata, non riuscendo più a vivere nel posto in cui le hanno ammazzato il marito, il posto in cui la sua presenza non è più gradita, perché le vittime danno fastidio. Anche a quelli che un tempo si proclamavano amici. Anche a quei vicini di casa che sono forse i genitori, il fratello, la sorella di un assassino. Passano gli anni, ma Bittori non rinuncia a pretendere la verità e a farsi chiedere perdono, a cercare la via verso una riconciliazione necessaria non solo per lei, ma per tutte le persone coinvolte.

Recensioni

CONSIGLIATO DA LUCA: Con Patria, Fernando Aramburu ci consegna un racconto raro, l’opera di una vita, un romanzo d’amore e sofferenza, di errori ed espiazione, un saggio storico e sociologico, ma soprattutto, un libro sulla malinconia, sulle scelte sbagliate che allontanano dalla meraviglia della vita, portando alla distruzione e alla sofferenza degli altri e di noi stessi. Vincitore di diversi premi, tra cui quello della Critica 2017, Patria è una storia di vite, molte vite innocenti e libere che si intrecciano e si corrompono, vittime dell’errore più umano e antico della storia, quello di abbracciare l’unica strada che annienta e non risolve mai: la violenza. E’ la storia di due famiglie molto legate di San Sebastian, un paesino di quei Paesi Baschi che spesso, negli anni Settanta, venivano accostati agli atroci attentati terroristici dell’ETA. Quando uno dei due capi famiglia viene preso di mira dall’ETA, la tragedia apre una crepa immediata e crudele tra i due nuclei famigliari, e il rancore si fa protezione da quella colpa che non si vuole ammettere; per questo le vittime danno così fastidio, che se ne vadano, lontano dagli occhi e dalla coscienza. Patria è un racconto intimo e dolente sull’amore famigliare e la perdita, sull’amicizia e i suoi limiti, sul coraggio di perseguire le proprie convinzioni e su quello, ancora più grande, di farlo senza zittire la propria umanità e la propria empatia, col fracasso degli slogan vigliacchi per cui il fine giustifica, aimè, qualunque mezzo. E’ un libro che ci parla di tradimento e abbandono, ma anche della necessità di trovare una pace, alla fine di tanto dolore, nell’imprescindibilità della riconciliazione. Indimenticabile. LEGGI LA RECENSIONE COMPLETA SU: http://paginerecensioni.com/vittime-per-sempre-patria-rimpianti/