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Fiona è un giudice dell’Alta Corte britannica che all’irrazionalità del mondo ha sempre opposto un “paziente esercizio di misura e sobrietà”. Il suo lavoro le impone di decidere se salvare la vita di un minore il cui credo religioso gli vieta di sottoporsi a emotrasfusioni, o lasciare che un fiore ancora non sbocciato possa sfiorire prima del tempo. Saprà valutare con la consueta lucidità in un momento in cui, alla soglia dei sessant’anni, le proverbiali misura e sobrietà vengono spazzate via dal destabilizzante desiderio del marito di consumare una tardiva passione extraconiugale alle soglie della vecchiaia? McEwan entusiasma con la sua capacità di sondare i più invisibili anfratti dell’animo umano, confermandosi scrittore dalla prosa sontuosa e dalla sensibilità rara. Luca