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NEL PICCOLO PAESE DI ALORS, dove il vento fa volare i pesci fuori dal mare e le case brillano come gioielli, il falegname Albert vive chiuso in una cortese ma ferma solitudine. Fino al giorno in cui nella sua cucina si intrufolano un bimbo misterioso di nome Tito in cerca di un rifugio e il suo magico uccellino. Tito è timoroso e schivo, però a mano a mano che l’inverno si fa più freddo e buio, la casa di Albert diventa più calda e luminosa. Riuscirà il falegname a proteggere il bambino dal suo passato? Una storia che racconta della vita e la morte, e di come l’amicizia e la speranza siano spesso in grado di spazzare le ombre più buie.

CONSIGLIATO DA LARA: E' una favola molto dolce, colorata e surreale. Una favola che ha anche momenti duri. Molto duri. Una favola per coraggiosi, per quelli che non temono le buche nel tempo, in cui possono scomparire i proprio cari. Una favola per quelli che sanno che esiste la morte ma che sanno anche che la speranza e l'amore sono più forti. Sempre. E si lasciano colorare dalla vita.